Qualcuno finalmente ha preso la parola e ha detto quello che in molti pensavano da tempo. La musica deve essere musica e basta, il resto deve rimanere fuori. E’ questo quello che ha voluto dire Barrington Levy che si è scagliato contro la dancehall moderna e quegli artisti che ultimamente hanno realizzato musica e videoclip al limite della decenza.
L’artista giamaicano, in attività dalla fine degli anni settanta, ha parlato della situazione attuale della musica giamaicana e di quello che sta accadendo sull’isola dove artisti quali Demarco, Alkaline, Ricky Carty e Konshens hanno rilasciato video con contenuti davvero espliciti che hanno portato Levy a gridare “basta pornografia nella musica” aggiungendo anche: “Questa gente non ha più morale. Dove sono disposti ad arrivare per un po’ di soldi? Quando sono entrato nel mondo musicale l’ho fatto non per vendere dischi e per soldi ma per l’amore che ho sempre avuto per la musica“.
Gli esempi più recenti sono arrivati dagli artisti sopra citati: Demarco ha pubblicato a febbraio un videoclip del brano “Ride” in cui viene mostrato l’artista in atteggiamenti molto intimi con una ragazza. Episodi che non avvengono solo in videoclip o nei testi delle canzoni ma anche durante dei concerti. Proprio Alkaline si è reso protagonista lo scorso 31 gennaio, a Constant Spring Rd in Giamaica, di un live in cui diverse ragazze si “concedevano” all’artista e in cui una fans è riuscita a salire sul palco fingendo un rapporto orale con il giovane cantante.
E da Barrington Levy stesso arrivano messaggi di apertura verso Alkaline: “E ‘un artista di grande talento e credo che i veterani del mondo della musica dovrebbero prenderlo e dargli aiuto piuttosto che dare solo critiche. Forse ha solo bisogno di buoni consigli“.