Ricordate il celebre motto “Nessuno crederci potrà, Giamaica la sua squadra di bob avrà?” diventato famoso grazie al film Cool Runnings – Quattro sottozero? La storia si è ripetuta grazie al team femminile del bob a 2 che ha ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi Invernali in corso di svolgimento a Pyeongchang.
Purtroppo, nelle ore che precedono il debutto del team giamaicano che avverrà nella mattinata italiana di martedì 20 febbraio, è scoppiato il caos: l’allenatrice della Giamaica, la tedesca Sandra Kiriasis, ha lasciato il villaggio olimpico in seguito a contrasti con la Federazione giamaicana e sembrerebbe anche intenzionata a portarsi via il bob con il quale le sue ragazze (ormai ex allieve) avrebbero dovuto gareggiare.
A darne la notizia è stata la Federazione giamaicana che tramite il proprio profilo Twitter ha comunicato la separazione con l’allenatrice tedesca, la quale non ha atteso nel dare la sua versione dei fatti scrivendo un lungo post su Facebook: “La verità è che all’improvviso, senza alcuna spiegazione, mi è stato comunicato che da allenatrice sarei stata degradata ad “analista della pista e della prestazione”, avrei dovuto lasciare il villaggio olimpico, avrei perso il mio accredito di membro della Nazionale giamaicana e non avrei più dovuto avere contatti con le atlete” è quanto scritto da Sandra Kiriasis.
Da qui la decisione della tedesca di lasciare il suo incarico e la più che probabile : “Non potevo permettere alla Federazione di trattarmi come una marionetta, calpestando la mia professionalità. Anche perché avevo sostenuto il team al di là dei miei doveri contrattuali, trovando sponsor ed equipaggiamento che hanno fatto risparmiare un bel po’ di soldi. Avevo anche preso personalmente in affitto il bob” ha spiegato ancora la Kiriasis che di quel bob è legittima proprietaria e responsabile di fronte all’azienda tedesca che lo ha costruito e dato in leasing.
E adesso? Il celebre motto rischia di essere storpiato e diventare “Nessuno crederci potrà, Giamaica la sua squadra senza bob avrà” anche se la Federazione assicura: “nessun problema, molte squadre si sono già proposte di aiutarci“. Come andrà a finire questa assurda vicenda? Non ci rimane che attendere qualche giorno e scoprirlo.