È uscito lo scorso febbraio il nuovo album di Spiritual, artista giamaicano conosciuto dalla massive italiana per la combination di qualche anno fa con Alborosie in Marathon. Awakening, questo il nome del progetto, è il secondo nella carriera artistica del cantante nato e cresciuto ad Allman Town e arriva a distanza di ben sette anni da My World, disco accolto positivamente dalla critica.
Presenti nella tracklist, che si compone di 14 tracce, nomi importanti della scena reggae internazionale: oltre a Iba Mahr e Droop Lion rispettivamente in Liberation e Show Me The Way ci sono anche Dean Fraser, Sly Dunbar e Leroy Horsemouth e per finire, a dare un’ulteriore tocco di qualità all’intero disco, le mani di Clifton “Specialist” Dillon, Bobby Digital e Horace Chin.
Un disco che sembra promettere bene e che conferma le aspettative sin dalla prima traccia, Blackman Story, pezzo di altissima fattura che risalta le proprietà canore e liriche di Spiritual, simili a quelle di grandi come Joseph “Culture” Hill e Burning Spear. Segue Stand Up To Rasta, brano già pubblicato qualche anno fa, ripercorre il viaggio di un uomo attraverso la sua rinascita spirituale in un pezzo dove fiati e chitarre si sposano perfettamente al misticismo dei testi. Sulle stesse note c’è poi Time Has Come, brano dai ritmi più energici dove l’artista esorta ad alzarsi ed agire per cambiare le cose.
“If You rule the world today then tell me, what would you do?” sono le parole che rieccheggiano in Rule Di World, brano dalle sonorità one drop e sicuramente uno dei brani più riusciti dell’album: l’artista s’interroga cosa farebbero le persone se potessero prendere le decisioni che oggi spettano ai potenti per concludere con la sua idea “If i rule the world i would make a better place, for you and me”.
Se con Ethiopia e Free Africa inneggia la terra di Sua Maestà e la necessità di rendere libera Mama Africa dalla mano degli oppressors, in Where is The Love affronta le problematiche di un amore non corrisposto in una ballad dove le tastiere la fanno padrona. Si ritorna a toni più impegnati con Tell Me Who, brano composto dalle classiche sonorità one drop ma caratterizzato da una forte presenza di chitarra per dare un’intonazione più decisa al brano.
Da non dimenticare le bellissime Give Thanks & Praise e Want No More, brani che confermano il profondo misticismo del cantante anche grazie alla perfetta combinazione di musicisti che ne hanno contribuito alla realizzazione. “No one is perfect, just try to live righteous” sono le parole di Live Righteous, ultimo tassello di Awakening che invita gli ascoltatori a vivere “in a positive way”.
Awakening si presenta come un solido disco roots dalle forti vibes a dar pane agli amanti di questo genere, confermando Spiritual uno delle figure emergenti di spicco del reggae moderno a livello mondiale.
Tracklist Awakening
01. Black Man Story
02. Stand Up To Rasta
03. Time Has Come
04. Liberation feat. Iba Mahr
05. Rule Di World
06. Give Thanks And Praise
07. Ethiopia
08. Show Me The Way feat. Droop Lion
09. The Lamb
10. Where Is The Love
11. Free Africa
12. Want No More
13. Tell Me Who
14. Live Righteous