Dopo una campagna pro legalizzazione della marijuana, portata avanti per diverso tempo, l’Uruguay sta per assistere ad una svolta epocale che appunto renderà legale a tutti gli effetti la marijuana. Il disegno di legge venne approvato ad inizio agosto dalla Camera dei deputati con 50 voti favorevoli su 96, grazie sopratutto ai voti del Frente Amplio (coalizione governativa di sinistra). Manca adesso solo il via libera del Senato, ma considerando che il Frente Amlio detiene una maggioranza anche al Senato, sembra ormai tutto fatto.
La norma non solo prevede la legalizzazione della coltivazione (fino a sei piante per persona), ma mira a creare un’industria legale di marijuana gestita dallo Stato. In parole semplici sarà legale anche la compravendita della cannabis con lo stato che regolamenterà il tutto. Una legge che renderebbe l’Uruguay il primo paese al mondo ad autorizzare e applicare le regole per la produzione, distribuzione e vendita di marijuana.
Ricordiamo che in Uruguay è già legale fumare marijuana, ma non è legale coltivarla, rivenderla e portarla con se. Come scritto sopra manca solo il via libera del Senato, ma il presidente Josè Mujica si aspetta di ricevere il via libera già nelle prossime settimane per far partire il progetto nella seconda metà del 2014. Ogni individuo adulto potrà acquistare non più di 40 grammi di marijuana al mese e la troverà nelle farmacie al costo di 1 dollaro al grammo. Un modo non solo per aumentare le casse statali, ma sopratutto per combattere il traffico di droga e “distruggere” la microcriminalità tendendo lontani dal mercato i venditori illegali.