Il suo ultimo album “The Messiah”, considerato da molti come il settantesimo disco in carriera, è stato inserito nelle nomination per i Grammy Awards per il miglior album reggae dell’anno, insieme a Ziggy Marley, Snoop Lion, Beres Hammond e Sly & Robbie. Per Sizzla è la prima volta che un suo album viene considerato per un premio così importante a livello mondiale.
Questa cosa avrebbe potuto abbattere un qualsiasi artista ma non Sizzla: una carriera con una produzione enorme, nonostante la sua giovane età, con un nuovo album ogni anno ma sempre snobbato dai principali premi mondiali. Ma lui non si è demoralizzato, continuando a fare al meglio il suo lavoro, fregandosene dei premi e facendo musica per continuare a portare avanti il suo messaggio.
A chi gli ha chiesto come si sentisse dopo questa prima nominations, arrivata appunto dopo anni di lavoro snobbato, lui ha ancora una volta dimostrato grande umiltà e ha così risposto: “Ciò dimostra che i lavori sono appena iniziati e c’è ancora tanto fa fare“. Il prossimo 26 gennaio, verrà rivelato il nome del miglior disco reggae dell’anno: sicuramente Sizzla è il favorito assoluto, nella speranza che anche questa edizione dei Grammy non sia una buffonata (andando a premiare il disco di Snoop Lion).