Reduce dalla pubblicazione del suo ultimo singolo Nuh Fraid rilasciato a inizio anno sullo Straight Step riddim, Warrior King torna a parlare della grave situazione nella quale versa la sua Giamaica. Nelle scorse settimane il tasso di criminalità è balzato ai massimi storici, così che il governo ha mandato in strada l’esercito e in alcune zone turistiche, come il parish di St. James, è stato addirittura imposto una sorta di coprifuoco.
Questa drammatica situazione è proprio al centro dell’ultimo singolo di Warrior King che a distanza di un mese dalla pubblicazione, torna ad affrontare tale tematica: “Il mio lavoro mi porta a girare il mondo, ma è sempre bello tornare in Giamaica, la mia casa” ha detto il cantante. Warrior King ha anche aggiunto che trova frustrante tornare sull’isola e vedere che le cose non sono cambiate, ma bensì peggiorate: “Quando torno, mi rendo davvero conto di quanto sia grave il crimine. La situazione a Montego Bay e nel resto della Giamaica è molto triste e le persone vivono nella paura“.
Per Warrior King la strada da intraprendere per risolvere il problema è quella di salvaguardare i giovani: “Dobbiamo smettere di chiudere un occhio e impegnarci seriamente per aiutare i giovani a resistere alle distrazioni e alle tentazioni di tutti i giorni che sono molte di più di quando eravamo giovani noi“. Infine, il cantante giamaicano ha aggiunto: “Voglio fare il possibile per ispirare le persone attraverso la musica“.