A breve distanza dall’uscita di Chronology, uno degli album reggae più attesi dell’estate e la cui uscita è prevista per il 7 luglio, è uscito negli scorsi giorni il video di Likes, tune uscita a febbraio e che anticipava l’album di Chronixx e che cerca di portare l’ascoltatore a focalizzarsi più sulle relazioni e le connessioni umane rispetto a quelle dei social media, in una critica vivida ma mai sopra le righe su come certi artisti basino la loro carriera soprattutto sui social media, spesso perdendo il focus su cosa la musica dovrebbe trasmettere ed il rapporto con le persone.
Il video, diretto da Joachim Maquet, esordisce con una ripresa notturna dell’artista che, su un ritmo squisitamente dance hall dice: “a nuh everybody a go like it / stil we irie / ‘ca mi nuh love likes”, messaggio che verrà poi ripreso nel ritornello-mantra della canzone: “we do it fi di love / we nuh do it fi di likes”; le riprese si alternano rapidamente, passando da scorci cittadini a frammenti di esibizioni live viste da entrambe le prospettive con Chronixx che, a ritmo di musica, si esibisce in una travolgente danza, chiudendo la canzone con una lista-tributo ai pionieri e artisti attuali che hanno contribuito a formare e a sviluppare la dance hall music negli anni.
Per l’uscita del video di Likes l’artista ha inoltre rilasciato, per la rubrica Noisey di vice.com, una interessante chiacchierata che va al di là della semplice intervista realizzata ad hoc in occasione dell’uscita del disco e nella quale l’artista dimostra una saggezza che va al di là dei suoi anni, andando a toccare temi come la resilienza che la reggae music ha saputo dimostrare negli anni verso le grandi label della musica (ecco che ricompare in chiave globalizzata il contrasto big tree/small axe introdotto anni orsono da Marley) e di come in questo mondo governato dai likes sia importante riscoprire un po’ più di senso di umanità e spiritualità.