Il Balla coi Cinghiali è ormai è uno degli appuntamenti musicali fissi del Piemonte. Incastonato nelle alture della Valle Stura, il Forte Albertino di Vinadio (CN) ospita già da diversi anni uno dei festival più interessanti e multigenere della regione. Gli affezionati delle origini, dopo l’abbandono di Bardineto (SV) dove inizialmente si svolgeva il festival, hanno trovato nella nuova location un valido sostituto, con diversi palchi e attività extra-musicali spalmate nei tre giorni nei quali si svolgerà il festival, dal 22 al 24 agosto.
E come sempre, il secondo giorno (23 agosto) sarà alla volta del ritmo in levare, nella giornata soprannominata “Ragga coi Cinghiali”, che vedrà sul main stage del festival nomi italiani e internazionali di un certo rilievo. Tra i nomi italiani confermati troviamo Attila, che insieme alla band the Barbarians aprirà la serata e presenterà il nuovo disco, intitolato Smiles and Troubles. Uscito a marzo di quest’anno, è il primo progetto musicale dell’artista dedicato in toto alla reggae music, che nelle dieci tracce che compongono l’album va a toccare le più svariate tematiche, dal sociale alla politica.
Il big name italiano è rappresentato dai Mellow Mood, che già avevano partecipato un paio di edizioni fa insieme a Paolo Baldini per il progetto DubFiles, a chiusura di una serata clamorosa durante la quale si erano anche esibiti Raphael e, per la prima volta in Italia, il gruppo britannico dei Talisman.
Non mancerà poi il big name internazionale, in questo caso rappresentato dall’enigmatico artista francese Taiwan MC, con uno stile che mescola reggae, dub e rap a sound psichedelici e vanta collaborazioni con artisti del calibro di Chinese Man e Biga Ranx. Anche per l’artista francese è tempo di release: dopo due EP pubblicati tra 2013 e 2014 e l’album Cool and Deadly uscito nel 2016 infatti, nel maggio 2019 l’artista ha dato alle stampe un nuovo EP intitolato Nah Leave Me Corner, ma è già prevista l’uscita di un ulteriore disco anche se non si sa ancora molto a riguardo. Intanto, potremo goderci dal vivo un po’ di buona reggae music made in Italy e di oltralpe.