Nato in Giamaica da genitori cubani per poi trasferirsi in Florida, Jamaiel ha sempre avuto la musica nel sangue fin dalla giovane età. Sotto l’influenza della madre pianista e del padre violinista, Shabaka sceglie come suoi strumenti sax e clarinetto e s’avvicina alla musica jazz che lo ha porta a suonare con uno dei più grandi esponenti del genere: Sun Ra, considerabile come il Lee Perry del jazz moderno.
Sono solo due gli unici lavori che Jamaiel Shabaka, nel corso della sua carriera artistica iniziata negli anni ’70 come musicista proprio a fianco del fantomatico genio jazzista, ha proposto a distanza di circa undici anni l’uno dall’altro: il primo è Duo Infinity del 1977, dove lo si ritrova ai fiati come protagonista in un disco jazz di free improvvisation.
Il secondo, forse più conosciuto e totalmente diverso per genere è Land Of The Rising Sun, album reggae che può essere interpretato come un “ritorno alle origini” e pubblicato nel 1988 dalla Ras Affinity, contenente le fortunate I Am That I Am e Armageddon.
Per celebrare al meglio la nascita della loro etichetta discografica, la Roots Vibration ristampa l’intero catalogo in levare di Shabaka: oltre alla versione limitata doppio vinile dell’Lp vengono rilasciati anche due 10” e 12” dei suddetti singoli.
Un album che nasce a Kingston nello studio di registrazione del Channel One e che conta la produzione del grande Sugar Minott a dirige abilmente i lavori di cantiere, con Jamaiel impegnato non solo a cantare ma anche a suonare i fiati e le percussioni.
Di seguito uno dei due singoli disponibili in versione 10”, acquistabile su rootsvibrationrecords.com.