Si chiama Mission il nuovo album di Stephan Bygrave, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Colah Colah. Uscito il 7 maggio in versione digitale, il disco si compone di tredici tracce dal potente messaggio e dall’inconfondibile stile roots, confermando quanto avevamo potuto ascoltare nei tre singoli Elevation, Ghetto (aka pain & sorrow) e Every Day che avevano anticipato la pubblicazione dell’album.
Dopo l’apertura con Networks movements, traccia che sin da subito chiarisce la posizione di Colah Colah all’insegna del love unity, si passa da tracce più riflessive, come Why nella quale l’artista si chiede il motivo di così tanta povertà nel mondo, a brani più spensierati come Can not stop these songs con la quale Colah Colah rende omaggio a tutti gli ambasciatori del reggae nominando artisti del calibro di Sly & Robbie, Bob Marley, Peter Tosh, Bunny Wailer, Jimmy Cliff, Garnett Silk e numerosi altri.
Mission viene pubblicato per la label norvegese 7 Worlds con la produzione di House of Riddim, a eccezione del brano Elevation prodotto invece da Ole Schweder. Tra le curiosità di questo album, c’è sicuramente la parte melodica che è stata curata da Adina Myrie, sorella di Buju Banton.
Tracklist Mission
1. Network Movements
2. You Can Win
3. Can’t Stop These Songs
4. Every Day
5. Mission
6. This World
7. Elevation
8. Why
9. Ghetto (aka pain & sorrow)
10. Jah Love
11. Children Of Jah
12. Jilly Wees
13. On The Move