Il conto alla rovescia è iniziato: la data cerchiata in rosso sul calendario si sta avvicinando. Manca infatti sempre meno al 24 luglio quando al One Love Festival andrà in scena il Go Hard or Go Home Reggae Soundclash che vedrà di fronte Banpay Crew da Firenze e Rising Hope da Como.
E proprio in vista di questa sfida musicale, abbiamo realizzato un’intervista doppia in cui le due crew ci hanno detto tutto quello che c’è da sapere su un soundclash e qualche informazione sui due sound. Qui di seguito il video dell’intervista, seguito sotto dalla trascrizione.
Chi siete?
B: Banpay Crew.
R: Rising Hope Sound.
Di dove siete?
B: Firenze, Toscana.
R: Veniamo dalle campagne comasche, outta the country.
Componenti e nomi della crew?
B: Io sono Ghigo, io sono Lotto, poi abbiamo Orso, Jona e TommyBwoy.
R: Jhonny, Rab, Tazza, Theos.
Da quanti anni suonate reggae?
B: Tredici anni, quasi quattordici. Long time che siamo a suonare reggae.
R: Suoniamo questa musica da ormai dieci anni.
Appuntamento al One Love Festival?
B: Venerdì 24 luglio, Go Hard Go Home Soundclash..Latisana, Lignano Sabbiadoro, Camping Girasole
R: Appuntamento per venerdì 24 luglio, Camping Girasole, Latisana, Udine. Dopo il concerto di Vegas e Groundation, Go Hard Go Home Soundlash, bella Northern Lights.
E cosa farete?
B: Un soundclash…
R: Cosa facciamo? Uccidiamo Banpay!
Cosa è un soundclash?
B: È una battaglia musicale, un momento importante nella storia del nostro sound e per tutti i sound che partecipano. È divertimento perché è il compimento di un percorso che fa un sound, ed è un modo per confrontarsi con altre realtà, altre crew italiane e non solo ma in realtà essere sul palco di un soundclash, essere al One Love Festival a farsi un soundclash è puro divertimento e adrenalina.
R: Un clash è una sfida musicale in cui due o più sound si sfidano a colpi di tunes ed il pubblico alla fine di tutto decreta il vincitore.
Sapete già dirci come si svolgerà la sfida?
B: Due round di dubplate, uno da 15 e uno da 10 minuti, poi un round da 10 minuti con sole canzoni originali e poi ci sarà un tune fi tune che decreterà il vincitore.
R: 15 minuti solo dubplate, 10 minuti solo dubplate, 10 miniti solo 45 e dub fi dub.
Dubplate che avete più a cuore?
B: Sugar D…Sugar D è il nostro primo dubplate: è un cantante di Negril che praticamente ci ha dato il nome. Ha creato, con quel dubplate, la nostra crew e quindi siamo molto affezionati a Sugar D. Big Up Sugar D.
R: Non c’è un dubplate che ci sta particolarmente a cuore, li amiamo tutti allo stesso modo in quanto ognuno di loro racconta a modo suo una fase della nostra vita e del nostro viaggio musicale.
E quale Dubplate vi piacerebbe avere?
B: Una esagerazione. Tanti dubplate ci piacerebbe avere: i classici Dennis Brown, Garnett Silk, Peter Tosh..Un sacco di dubplate che mi piacerebbe avere e che non ho nella dub-box.
R: Vorremmo avere i dubplates di quegli artisti che ci hanno già lasciato e non siamo riusciti a collezionare, un po’ per età anagrafica del nostro sound, un po’ perché non abbiamo avuto modo di incontrarli personalmente.
Un messaggio per i vostri “avversari”?
B: Bhe Rising Hope ci vediamo nell’arena.
R: Banpay..siamo pronti a scendere nell’arena, che vinca il migliore!
Un messaggio per il One Love Festival?
B: Grazie per l’occasione, grazie per l’invito e per aver pensato a Banpay per questo soundclash e sopratutto grazie per riportare e portare un festival così importante in Italia.
R: Big up One Love Festival, massimo rispetto a tutte le persone che si sbattono e si impegnano per mantenere in vita questi festival che, in Italia sopratutto, iniziavano ad essere sempre più rari.
Un messaggio per eventireggae.it?
B: Big Up eventireggae.it, big up per il lavoro che state facendo. Il reggae ha bisogno di promozione quindi continuate così. eventireggae.it Boom!
R: Bella eventireggae, grazie per promuovere e spingere quotidianamente la musica reggae e chi la fa.