Nato nel 1887 a Saint Ann’s Bay, in Giamaica, Marcus Garvey è stato una delle figure chiave della storia giamaicana, della religione rastafariana e di conseguenza della musica reggae. Per questi e tanti altri motivi, dopo la sua morte avvenuta il 10 giugno 1940, è stato proclamato dal governo come eroe nazionale della Giamaica.
Marcus Mosiah Garvey, questo il suo nome completo, è stato il fondatore dell’Universal Negro Improvement Association and African Communities League, un’organizzazione pan-africanista con lo scopo di preservare i diritti della razza africana e rispettare i diritti di tutti gli uomini. Garvey, intorno agli anni venti, profetizzò l’incoronazione di un re che avrebbe permesso il ritorno in Africa della popolazione nera e annunciò di guardare all’Etiopia. Proprio in terra etiope nel 1930 venne incoronato Hailé Selassié e questo venne visto come l’episodio annunciato da Garvey.
Gli ultimi anni di vita di Garvey non furono dei migliori: il giamaicano venne arrestato con l’accusa di frode e morì il 10 giugno 1940 a Londra a causa di due infarti che lo colpirono dopo aver letto un necrologio, sul Chicago Defender, che annunciava la sua morte in condizioni misere e in solitudine. Il suo corpo solamente venti anni dopo venne rimpatriato in Giamaica.