La figura di Haile Selassie è spesso ricorrente nella musica reggae ed in Giamaica. Il motivo va ricercato negli anni trenta quando il trentottenne Ras Tafari (da cui deriverà il nome del movimento rastafari) venne incoronato imperatore dell’Etiopia con il nome di Haile Selassie I. Marcus Garvey, anni prima, aveva detto: “Guardate all’Africa, dove un re sta per essere incoronato, perché il giorno della liberazione è vicino“. Alcuni suoi seguaci videro in questo avvenimento un significato profetico e da lì nacque il resto.
Per questo motivo, la visita che Haile Selassie fece in Giamaica nel 1966 fu un evento importantissimo sull’isola ed in particolare per la comunità rasta. Era esattamente il 21 aprile quando una folla adorante di oltre 100mila persone, lo accolse all’aeroporto di Kingston. Si racconta che l’imperatore etiope si sorprese molto dell’esistenza di una credo che lo considerava un Dio e negò fermamente di esserlo.
Un giorno che è diventato di festa, con il nome di Grounation Day, per il movimento rastafariano. Haile Selassie è stata una figura importantissima nella vita di Bob Marley che quel giorno non ebbe la fortuna di partecipare a questo grande avvenimento, in quanto si trovava dalla madre nel Delaware, negli Stati Uniti, dove lavorò per circa otto mesi nella fabbrica Chrysler. Rita Marley si trovava invece in Giamaica e alla vista di Haile Selassie decise immediatamente di convertirsi alla fede rasta.
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