Aveva fatto molto clamore, sia sull’isola che nel resto del mondo, la visita di Jay-Z in Giamaica dove era stato immortalato con Damian Marley, Sister Nancy ma anche con vari altri artisti reggae come Kabaka Pyramid e Tarrus Riley.
Una visita improvvisa che aveva incuriosito tutto il pubblico, pronto a scommettere su una imminente collaborazione. Voci confermate da Damian Marley che in un’intervista aveva svelato che nel nuovo album di Jay-Z ci sarebbe stata anche una collaborazione, sostenendo però che quella visita giamaicana era stata solo di piacere. Una piccola bugia, come scopriremo più avanti.
Il nuovo album del rapper statunitense, dal titolo 4:44, è uscito lo scorso 30 giugno e l’attenzione dei fanatici del reggae è andata subito alla lettura delle collaborazioni: è bastato arrivare alla traccia numero 7, dal titolo Bam, per scoprire che era questa canzone quella con la partecipazione di Damian Marley.
Ed è bastato ancora meno per rendersi conto che il cantato di Jr. Gong non è altro che una rivisitazione del ritornello di Tenement Yard di Jacob Miller: “Dreadlocks can’t live in a tenement yard, Dreadlocks can’t live in a tenement yard, Too much su-su su-su su-su, too much watchie watch you, Too much su-su su-su su-su, too much watchie what you are” diventa “Gangsta nuh live in a tenement yard, Rude boy nuh live in a tenement yard, Too much watchy, watchy, watchy, Too much su, su, su, su, su, Them chatty, chatty, chatty, Them su, su, su, su, su“.
E come dicevamo poco sopra, Damian Marley ha detto una piccola bugia poiché la visita in Giamaica di Jay-Z non è stata solo di piacere: infatti di Bam è uscito il videoclip ufficiale, il primo estratto da 4:44 se non contiamo quello animato di The Story of O.J, ed è completamente ambientato proprio sull’isola del reggae. All’inizio della clip, inoltre, appare proprio Sister Nancy che canta la sua Bam Bam per poi proseguire con tutte quelle immagini di cui si era già parlato: da Jay Z e Damian Marley nei Tuff Gong Studios, alle camminate per le strade di Trenchtown.
Il videoclip, che appare più come un documentario, è uscito in anteprima su Tidal ed è visibile qui di seguito.