Ricorre oggi un anniversario storico per lo sport giamaicano e non solo: era infatti il 28 febbraio del 1988 e a Calgary, in Canada, si tenevano le Olimpiadi invernali dove per la prima volta nel bob si presentò la nazionale Giamaica. Una cosa impensabile se qualcuno l’avesse detta appena un anno prima, in quanto una terra calda come l’isola giamaicana non poteva di certo offrire spazi per allenarsi e poter quindi arrivare alle Olimpiadi invernali dove si praticano esclusivamente sport “da neve”.
E invece il tutto nacque proprio in Giamaica per una scommessa di George Fitch e William Maloney, due miliardari americani che si trovarono sull’isola ad assistere a delle corse di carretti a Kingston. L’associazione tra i carretti che correvano sulla terra e i bob che sarebbero scivolati sul ghiaccio fu immediata e da quel momento iniziò la favola che a distanza di cinque anni divenne anche un film della Disney, ovvero il famoso “Cool Runnings – Quattro sottozero“.
Dopo lunghe ricerche e selezioni il team fu composto da Devon Harris, ex mezzofondista che quattro anni prima aveva fallito la qualificazione alle olimpiadi di Los Angeles, il capitano Dudley Stokes, addestrato nell’accademia britannica di Sanshurst e il radiotelegrafista Michael White. Successivamente si aggiunsero anche Freddy Powell, Clayton Salomon e Allen Casswell. I primi allenamenti si tennero proprio in Giamaica sui famosi carretti da dove iniziò tutto ma in seguito il team si spostò a Lake Placid negli Stati Uniti e a Igls in Austria. I primi riscontri furono pessimi ma piano piano anche grazie a Sepp Haidacher, allenatore austriaco, arrivarono i primi risultati che avrebbero portato la squadra alle Olimpiadi.
La Giamaica fu presente sia nel bob a coppia (ottenendo nella seconda manche addirittura il ventunesimo posto) sia nel bob a quattro. E proprio la gara in quest’ultima specialità è rimasta nella storia: memorabile fu quanto accadde ai quattro sfortunati giamaicani nella terza manche quando, a pochi metri dal traguardo, furono protagonisti di una caduta rovinosa. La gara non finì poiché i quattro atleti, bob in spalla, varcano la linea finale a piedi. E quella che oggi rimane un’impresa non è stata invana, in quanto la Giamaica è stata presente alle Olimpiadi invernali nel bob fino ai giochi del 2002 e ancora oggi il team prosegue i propri allenamenti a Evanston in Wyoming (negli Stati Uniti) per continuare il sogno.