Si è tenuta sabato 10 maggio alla Feltrinelli di Bologna, la presentazione di Journey to Jah, il film documentario con Alborosie e Gentleman e ufficialmente presentato al Festival di Berlino 2013. La pellicola sta per arrivare anche in Italia e sarà nelle sale cinematografiche nel mese di giugno e disponibile in dvd a partire da ottobre.
Questo piacevole incontro ha visto presenti Pier Tosi e lo stesso Alborosie che ha risposto prima alle domande del noto dj, giornalista reggae e conduttore dello storico programma Soul Shakedown Party e successivamente a quelle del pubblico presente. Numerose e davvero interessanti le domande arrivate all’artista che ha così avuto modo di parlare a 360° di questo film che racconta sopratutto la storia di Gentleman e in qualche modo anche quella di Alborosie. Un documentario che presenta il lato spirituale di questi due grandi artisti europei che sono riusciti ad ottenere un successo musicale, e non solo, anche in Giamaica.
E proprio Alborosie durante la presentazione parla di spiritualità: “Ognuno di noi deve avere un minimo di spiritualità perchè in questo momento così tecnologico e così materialistico, la spiritualità è essenziale. Siamo fatti di carne e abbiamo tante cose intorno a noi ma abbiamo anche uno spirito e riconoscerlo è importante, a prescindere da come si chiama: c’è chi lo chiama Gesù Cristo, chi lo chiama Dio…“. Si parla anche di una sua recente dichiarazione inerente la Giamaica: Albo disse che in questa terra vive sicuramente Dio ma sicuramente anche il Diavolo e spiega così quell’affermazione: “Non c’è luce senza ombra, non c’è ombra senza luca. Se c’è Dio ci deve essere il Diavolo perché c’è sempre bisogno di azione e reazione e quindi se veramente qui c’è Dio per me, deve esistere anche il Diavolo“.
La presentazione prosegue e si parla anche del rapporto tra Alborosie e Gentleman: “Siamo amici di vecchia data…siamo amici-nemici (ride). C’è un buonissimo rapporto di amicizia“. C’è tempo anche per parlare della passione di Pupa Albo, ovvero quella per la pesca. Tra battute varie sull’uso del termine canna, viene raccontato un aneddoto sull’Alborosie pescatore: “Questa la devo raccontare e scusate la parola ma ho avuto un grande culo. Io quando vado a pescare non prendo mai niente e quel giorno con le telecamere accese speravo di prendere qualcosa, anche un pesce di due centimetri…e ho preso un pesce di sei metri! L’unica volta in vita mia che ho preso un pesce“.
Qui di seguito vi proponiamo il video completo della presentazione: purtroppo, a causa della grande galleria in cui si è svolto l’incontro, l’audio risulta a volte disturbato e poco chiaro. Nelle prossime settimane continueremo a parlare di Journey to Jah dandovi tutte le informazioni sull’uscita nelle sale cinematografiche.