Si chiamerà Tears of Love il dodicesimo album di Anthony B che, in un’intervista con il Jamaica Observer, ha annunciato il suo nuovo lavoro discografico in uscita il prossimo 23 luglio. Tante le anticipazioni che ha dato il bobo, a partire dai destinatari a cui sarà rivolto il disco.
“Si rivolgerà alle nuove generazione: il reggae non viene ascoltato dai giovani e per questo voglio rivolgermi a loro” ha detto Anthony B che ha poi aggiunto “La musica reggae ha bisogno di dischi come Til Shiloh di Buju Banton ed ha bisogno di icone come Bob Marley e diverse altre leggende che sono stato per me e la mia generazione dei punti di riferimento“. Restando sul disco, che arriva a due anni di distanza da Tribute to Legends, la raccolta di grandi brani reinterpretati dal cantante per rendere omaggio a gente come John Lennon, Bob Marley e diversi altri grandi cantanti, sarà prodotto da Master One, Kirk Bennett, Chase Mill Records e Firehouse Records e vedrà un totale di diciassette nuovi brani, dove spiccherà qualche preziosa collaborazione come ad esempio quella con Richie Spice.
Nel corso dell’intervista c’è tempo di parlare anche di altro: “Il reggae sta perdendo la sua autenticità e le nuove produzioni sono spesso influenzate da altri generi come l’hip hop“. Un argomento più e più volte affrontato anche da altri storici nomi della musica roots-reggae giamaicana e, purtroppo, una tendenza che sempre più spesso ascoltiamo anche in Italia.