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Bunny Wailer aggredito dalla security al Bob Marley Museum

Dopo la recente lettera in cui accusava Rita Marley di aver volontariamente ucciso sia Bob Marley che Peter Tosh, lo storico membro fondatore degli Wailer torna a parlare e ad attirare l’attenzione dei media mondiali su di se. Stiamo ovviamente parlando della leggenda vivente Bunny Wailer che, come ormai accade da anni, fa parlare di se non per nuove uscite discografiche ma per le sue dichiarazioni.

Stando a quanto riferito al Jamaica Observer, Jah B, questo uno dei suoi soprannomi, sarebbe stato aggredito da un membro della security mentre stava per entrare al Bob Marley Museum, luogo situato al 56 di Hope Road a Kingston e che è stata la “base” degli Wailers e successivamente di tutte le attività di Robert Nesta Marley. L’episodio è avvenuto lo scorso 30 settembre e Bunny Wailer era accompagnato dall’avvocato Simon Vumbaca: “Abbiamo pagato regolarmente il biglietto, poco prima avevamo lasciato l’auto nel parcheggio e mi ero fermato a fare qualche foto. C’erano molti turisti che non si aspettavano di trovarmi” ha spiegato il cantante giamaicano.

È proprio in questo momento che accade l’impensabile: “Un ragazzo della sicurezza, con una uniforme rossa e nera, si è avvicinato e ha iniziato a spingermi intimandomi di andarmene. Non mi sarei mai aspettato niente di simile” ha aggiunto Bunny Wailer mentre l’avvocato Vumbaca, confermando il tutto, ha commentato con poche parole “È stato surreale“.

Dall’altra parte sono arrivate subito le precisazioni del management del Bob Marley Museum che ha spiegato che quel giorno era attesa la visita del primo ministro del Giappone e per questo motivo, oltre ad una sicurezza maggiore rispetto agli altri giorni, il museo sarebbe stato chiuso con anticipo e che tutti i clienti erano stati avvisati in tempo di lasciare il luogo per motivi di sicurezza. Pare però che Bunny Wailer si sia rifiutato di eseguire tali disposizioni e che sia stato lui a spintonare e colpire un membro della sicurezza come successivamente denunciato alla polizia.

Siamo sicuri che la vicenda non finirà qui ed infatti proprio in queste ore Bunny Wailer è tornato alla carica chiedendo le scuse pubbliche da parte della famiglia Marley. Forse il primo a smorzare i toni dovrebbe essere proprio Jah B che in quest’ultimo periodo non le ha certo mandate a dire ai Marley e sopratutto a Rita.

 

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