Nuovo capitolo nel caso di Buju Banton che come sappiamo è attualmente in carcere per scontare una pena di 10 anni e che se dovesse essere confermato anche il capo d’accusa di detenzione d’armi, potrebbero aumentare di ulteriori 5 anni. Ad inizio anno, le rivelazioni di un giurato, avevano riacceso le sperante dell’artista giamaicano che venne arrestato il 10 dicembre 2010 in Florida. Terri Wright, questo il nome del giurato, aveva dichiarato di essersi informato su Buju Banton documentandosi su Internet, cosa che poteva invalidare il processo.
Poche settimane fa il giudice James Moody aveva fatto sequestrare ed analizzare l’hard disk del pc in questione, senza però trovare nessuna traccia. I legali di Buju Banton hanno però subito replicato, accussando il giurato di non aver consegnato il computer usato in quel contesto. Tutto questo adesso porta ad un nuovo passo di questo complicato processo: Buju Banton infatti dovrà tornare in aula il 26 giugno prossimo. Nello stesso giorno si dovrà presentare anche il giurato Terri Wright, in relazione appunto alla vicenda delle ricerche su internet e una volta per tutte il giudice Moody dovrebbe emettere una sentenza.