Con un nuovo disco appena uscito, quello di Chisco, andato in scena all’Ottavo Nano di Lucca lo scorso 30 settembre, non è stato un vero e proprio concerto ma principalmente una festa tra amici. Perché i numerosi presenti e tutti coloro che si sono presentati già nelle prime ore della serata, il cantante toscano lo conoscono da tempo, lo apprezzano e lo supportano da sempre. Per questo, alla presentazione di Ital, questo il nome del disco, non potevano mancare.
E non potevamo mancare neanche noi che Ital lo abbiamo subito amato dalle prime tracce e dai primi ascolti. Un album interamente in italiano, fatto in Italia e con la partecipazioni di numerosi artisti della scena nostrana. Per questo, ma sopratutto perché il risultato è davvero notevole, un disco da supportare poiché una delle migliori produzioni degli ultimi anni.
Il concerto di presentazione è stato così incentrato sul nuovo album anche se lo show presenta subito Soundbwoy Anthem e Mad Me, come se Chisco volesse non solo fomentare il pubblico presente con brani già conosciuti ma anche creare un ponte tra Come Again e Ital, rispettivamente primo e secondo disco da solista dopo la bella parentesi con i Working Vibes. Ad aprire il concerto è però Come il reggae, traccia numero uno del nuovo album ed un inno alla musica reggae: quale modo migliore per iniziare uno show in levare?
In scaletta non mancheranno poi tutti gli altri brani del disco a partire da Party We Seh (che potete vedere nel video sotto) con la presenza virtuale di Francisca. C’era invece, in carne ed ossa, Mistilla che dopo aver proposto alla massive Thell the People, uno dei brani di 70 BPM, ultimo disco degli EBM, eccola duettare con Chisco in Il vento. C’è spazio per Italian Woman, Siamo Toscani, Fino all’ultimo prima di aprire una piccola parentesi targata Working Vibes: si canta sulle note di Lo gestiscono, si balla con
Nella danzhall, facendo un salto indietro di dodici anni, esattamente al 2004 quando uscita Danzhallution.
Sul piccolo palco dell’Ottavo Nano ci stanno pure Loudish, Reza e Menga Mega che dopo una paio di freestyle, propongono A calci e pugni, la traccia che chiude Ital. E c’è spazio anche per il lucchese Andrea Biagioni, reduce dall’ottima prova ad X-Factor, che con la sua chitarra e voce mette in scena una versione da brividi di Iron Lion Zion prima e Redemtpion Song poi. Proprio sulle note di quella che è una delle più belle canzoni di Bob Marley, si conclude lo show di Chisco, non prima di aver accolto nuovamente sul palco tutti gli artisti, o meglio amici, della serata.