Nella giornata di martedì 18 ottobre, Bobby Ellis è morto all’età di 84 anni. Lo storico trombettista giamaicano era stato ricoverato a fine settembre con sintomi simili alla polmonite ma non si era ancora ripreso. Le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni e alcune complicazioni hanno portato al decesso presso l’University Hospital of the West Indies, come confermato dalla figlia Cheryl Ellis.
Bobby Ellis era nato il 2 giugno 1934 ed era stato uno studente della Alpha Boys School, portando avanti, successivamente, una carriera degna di nota che lo ha portato a lavorare con i migliori artisti della scena reggae. A metà degli anni sessanta ha preso parte alla registrazione della famosa There’s A Reward For Me della coppia Joe Higgs & Roy Wilson. Successivamente fu in I Wanna Go Back Home di Bob Andy mentre a metà degli anni settanta era uno dei membri dei Black Disciples, la band che con Burning Spear registrò il disco Marcus Garvey, terzo album del cantante giamaicano, registrato ai Randy’s Studio di Kingston e pubblicato nel dicembre del ’75 per la Island Records. Da quel momento Ellis ha legato il suo nome a Burning Spear per i successivi dodici anni andando in tour e pubblicando altri successi.
Nella sua carriera eccelse anche in altri strumenti come il corno che ha suonato nel celebre album Blackheart Man di Bunny Wailer. Nell’ottobre del 2014 aveva ricevuto l’Order of Distiction dal governo giamaicano, per il suo contributo alla musica.
I funerali si terranno il 12 novembre.