Per la prima volta la piazza Aldo Moro di Capannori, in provincia di Lucca, si è dipinta di verde, giallo e rosso e grazie alla Black Heart Sound System che ha messo in scena una grandissima serata, piccolo antipasto d’estate. Sono queste le serate che piacciono a noi: in piazza, all’aperto, circondati da tanta bella gente che attirata e incuriosita da questo “strano” suono in levare, si lascia piano piano cullare da quel classico dondolio a cui noi tutti siamo abituati.
Una bella serata che ha visto salire sul palco tantissimi artisti, supportati tutti dalla stessa band come avviene nelle migliori tradizioni giamaicane. Ed è toccato alla Shanty Band suonare per più di due ore senza pausa, ma con grande risultato. Il primo a salire sul palco è stato Chisco che davanti al suo pubblico ha mostrato una grande carica con diversi brani estratti dal suo ultimo album “Come Again”, come ad esempio “Mad Me” eseguita su una richiesta precedente di un bambino.
Dopo il suo live durato il tempo di quattro-cinque canzoni, è stato il turno di Rasta Lady che ha mostrato le sue doti esibendosi prima da sola in alcuni suoi brani come Banalità e poi in coppia con Ginko che è stato il terzo ad esibirsi sul palco di Capannori. L’artista romano dei Villa Ada Posse ha fatto sentire alla massive lucchese molte delle sue più famose canzoni come “Erba Libera”, “Sogno Intenso”, “Non mi svegliate” e “Musica Ribelle”. Tanti riferimenti alla classe politica del nostro paese che sono confluiti nel brano “Fidasse non se pò”. Si prosegue poi con una dedica a tutte le donne presenti in piazza con il brano “Woman”, prima di lasciare il palco a Lion D. Quello di Ginko è stato il live più lungo della serata e il romano ha fatto poi ritorno sul palco poco dopo per un finale fantastico con tutti gli artisti della serata che insieme hanno intonato “Il Suono del Reggae”. Bellissima serata, sicuramente da ripetere.
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