Con un disco, Play it Real, pubblicato nei mesi scorsi e sopratutto con quaranta anni di carriera alle spalle, gli Israel Vibration possono essere considerati come ambasciatori del reggae nel mondo. Di quel reggae che va a riproporre le radici e la vera essenza della musica in levare. Il duo composto da Cecil ‘Skelly’ Spence e Lascelle ‘Wiss’ Bulgin ha appena concluso un tour europeo che li ha visti protagonisti in diversi paesi ed anche in Italia a fine maggio.
E nonostante un tour sia è appena concluso, gli Israel Vibration sono già pronti per ripartire e portare la propria musica ed il proprio messaggio in giro per il mondo, anche in quei paesi giudicati come non ancora pronti. E lo stesso Spence, in un’intervista per il Jamaica Observer, che spiega: “Siamo pronti a conquistare anche quelle zone, come Miami, New York ma anche l’Inghilterra, dove il roots non è molto preso in considerazione“. Cecil ‘Skelly’ Spence ha toccato con mano il mutamento della città in cui vive, New York, che è stata sede di una massiccia comunità giamaicana per oltre 50 anni e dove si è passati dall’ascoltare roots negli anni settanta-ottanta alle nuove generazioni che preferiscono la dancehall e l’hip hop.
Non a caso l’ultima volta che gli Israel Vibration si sono esibiti a New York è stato nel 2012, segno di come la richiesta di vera reggae music in questi ultimi anni sia venuta meno ma tutto può cambiare, a partire da settembre quando il duo (accompagnato dalla Roots Radics Band) intraprenderà un tour negli Stati Uniti. E chissà che il pubblico non si dimostri come quello europeo che ha sorpreso Spence: “Ovunque ci siamo esibiti in Europa, abbiamo trovato grande calore e le persone sono venute ai nostri concerti anche durante la settimana. E per la prima volta il pubblico conosceva a mente le canzone del nuovo album“.