Nell’era in cui tutto passa per internet, compresa la musica, almeno nel mondo della distribuzione discografica c’è un ritorno alle origini. Sia chiaro, il web è sicuramente un mezzo potentissimo per la diffusione a livello globale della musica e specialmente artisti di calibro minore hanno trovato un ottima strada per poter farsi conoscere su panorami più grandi.
Il disco fisico però tiene botta e sopratutto il vinile che negli ultimi anni è tornato di moda. Sono numerosi gli artisti e le etichette discografiche che, ad ogni propria release, non solo propongono la versione digitale ed il cd ma anche il vinile: una sorta di ciliegina sulla torta ma che ormai sta diventando sempre più una richiesta da parte degli acquirenti.
A confermarlo è una ricerca pubblicata dal Daily Mail, noto quotidiano britannico, che dimostra come nel Regno Unito, recentemente, il vinile abbia superato il digitale nelle vendite: nelle ultime settimane il vinile ha infatti venduto per una cifra di circa 2,5 milioni di sterline contro i poco più di 2 milioni del digitale. E la crescita è stata notevole negli ultimi dodici mesi visto che nello stesso periodo di un anno fa, il vinile aveva venduto appena 1 milione di sterline.
Non è noto se anche l’industria reggae abbia avuto un incremento nelle vendite in vinile ma va detto che, a differenza degli altri generi musicali dove il mercato del vinile sembrava morto nel 2006 per poi risollevarsi nel decennio successivo, nella scena in levare è stato sempre un supporto di grande rilievo ed il mercato è sempre stato fiorente.