Al recente International Reggae Conference 2015 che si è tenuto presso l’Università delle Indie Occidentali (UWI) di Mona, a poco meno di dieci chilometri da Kingston, ha preso la parola anche Max Romeo. Il noto artista giamaicano ha espresso alcuni pensieri personali a riguardo delle emittenti radiofoniche che a suo avviso stanno affondando il reggae.
A spiegare in che modo il genere reggae potrebbe presto andare a morire, è lo stesso Max Romeo che dice: “Le radio stanno continuando a trasmettere dancehall che non ha più appeal internazionale e stanno affossando altri generi come il roots, il reggae. Quando passano la nostro musica lo fanno nel modo sbagliato, non citando neanche l’autore o dicendo che è musica vecchia“. Un pensiero condivisibile quello del cantante classe 1947 che aggiunge anche: “I giovani non ci conoscono e non abbracciano più la musica reggae“.
Altro punto stonato di tutta questa vicenda, sempre secondo Max Romeo, è che la situazione non andrà a migliorare finché i dj e le radio non smetteranno di trasmettere solo la musica dei cantanti con cui stanno lavorando. Spesso gli speaker ed i dj radiofonici sono produttori di riddim che di conseguenza passano solo i propri lavori con lo scopo di promuoverli oppure trasmettono singoli di artisti che hanno pagato per essere passati in radio. Una situazione davvero paradossale sull’isola dove questa musica è nata e da dove ha iniziato ad essere nota in tutto il mondo.