Non c’è pace per la famiglia di Prince Buster, leggendario musicista giamaicano e considerato come il vero pioniere del genere ska-rocksteady. Dopo la morte avvenuta lo scorso settembre, la famiglia dell’artista ha dovuto fare i conti con una nuovo spiacevole episodio.
Il celebre Prince Buster One Stop Record Shack, situato in Orange Street di Kingston, è stato meta di vandali che non solo lo hanno saccheggiato ma hanno anche lasciato il segno con numerosi danni. “Guardate cosa hanno fatto” ripete Mola Ali, vedova di Prince Buster, aggiungendo “Quando qualcuno fa così tanto per la comunità, questo è il ringraziamento“.
Non solo sono stati rubati nastri con registrazioni originali di Buster, numerosi dischi, strumenti musicali tra cui una tastiera ed una chitarra ma anche alcune macchine per l’aria condizionata, elettrodomestici, mobili, attrezzi ginnici, un serbatoio per l’acqua e alcuni sacchi contenenti capi di abbigliamento destinati ai più bisognosi. Inoltre i vandali non si sono limitati a portare via oggetti ma hanno arrecato numerosi danni strappando un tappeto presente all’entrata e rovinando alcuni mobili rimasti nel negozio.
La famiglia di Prince Buster vive fuori dalla Giamaica e appena venuta a sapere del fatto, si è prontamente recata sull’isola. Al momento non è noto a quanto risale il danno e quanto è l’ammontare del materiale rubato. L’unico appello lanciato dalla moglie è quello rivolto alla comunità: “Vogliamo sapere chi ha fatto questo. Abbiamo bisogno della comunità che possa aiutarci a trovare chi è il responsabile“. Per questo motivo sono state offerte ricompense a tutti coloro che sapranno dare preziose informazioni.