“Money, money, money, money is the root of all evil” cantava Horace Andy. Note che ogni volta che si parla di Snoop Dogg, non so per quale motivo, mi risuonano sempre nella mente. Forse per la sua recente e brevissima apparizione nel mondo reggae con annesso album, film e tour (che di reggae aveva ben poco) ma anche per un viaggio in Giamaica e dichiarazioni su Bunny Wailer e Bob Marley poco gradite.
“Money money money because is the root of all evil mi seh fyah babylon” cantava, qualche anno dopo Horace Andy, un certo Alborosie. Alla mente, da oggi, mi vengono anche queste note e questa volta il motivo è l’ultima trovata del rapper statunitense che ha deciso di investire in un applicazione per dispositivo portatili come smartphone. Un’app davvero particolare visto che permette la consegna a domicilio di ganja: un servizio attivo sin dal settembre del 2013 e diffuso in trentacinque città americane, tra cui San Francisco dove l’app è stata fondata.
Stando alle notizie diffuse in rete, Snoop Dogg si è unito ad una cordata di imprenditori che hanno investito una cifra pari a 10 milioni di dollari in questa app chiamata Eaze. Non è escluso, in futuro, il lancio di una applicazione tutta sua con lo stesso obiettivo ma con un raggio di consegna che comprende tutti gli Stati Uniti.