Era il 1978 quando per la prima volta andava in scena il Reggae Sunsplash, festival giamaicano da non confondersi con il Rototom Sunsplash. Prodotto e promosso dalla Synergy Productions Ltd, società appositamente fondata dai quattro giamaicani Tony Johnson, Don Green, Ronnie Burke e John Wakeling, il Reggae Sunsplash verrà ricordato per essere stato il primo grande festival reggae.
La prima edizione si tenne al Jarrett Park di Montego Bay, dal 23 al 30 giugno 1978, per una sette giorni di concerti che prendevano il via al tramonto e andavano avanti fino all’alba del giorno successivo, proprio ad indicare il termine “Sunsplash”. La sua nascita non solo diede seguito a numerosi altri festival giamaicani ma diede una forte spinta al turismo giamaicano con gli hotel dell’isola, che di soliti restavano chiusi nel periodo estivo, che furono “costretti” a rimanere aperti per accogliere i turisti.
Nei sette giorni di concerti passarono dal palco del Jarrett Park artisti come Bob Marley, Burning Spear, Peter Tosh, Third World, Bob Andy, Toots & The Maytals e Jacob Miller, solo per citarne alcuni. L’affluenza media giornaliera fu di 16mila persone: un grande successo che portò il festival a ripetersi non solo per l’anno successivo ma per i due decenni dopo. Il Reggae Sunsplash è infatti andato in scena fino al 1996: negli anni, oltre alla riduzione della durata, il successo economico non fu più lo stesso e nel 1998 andò in scena un evento finale anche se poi, nel 2006, ne fu messo in scena un altro.
Il Reggae Sunsplash ha contribuito non solo allo sviluppo della Giamaica ma alla conoscenza del reggae a livello globale. Già nella seconda edizione, quella del 1979, si registrò la presenza di oltre cento giornalisti provenienti da paesi come l’Italia, il Giappone, gli Stati Uniti, Svezia, Germania, Spagna, Regno Unito e dal Canada.