Tutti conoscono il presidente Barack Obama, ma in pochi sapranno che i suoi anni universitari non furono dei più facili. A quei tempi gli afroamericani non erano visti di buon occhio e anche Obama veniva preso in giro e deriso dai colleghi studenti che lo chiamavano “Oreo”. Nato nelle Hawaii da madre bianca e padre kenyota, doveva decidere se essere un bianco o un nero, insomma da che parte stare. Fu Bob Marley con la sua musica a far scegliere al giovane Barack di essere un nero e scoprire cosi le sue radici africane.
A scriverlo sul Washington Post è stato il giornalista David Maraniss che poi aggiunge che Obama passava moltissime ore della giornata ad ascoltare la musica di Marley ed era ossessionato da Survival, uno dei dischi più politici del re del reggae che inneggia alla solidarietà politica e alla pace tra i popoli africani.