Nuova bufera su Billboard, il noto magazine musicale statunitense. In pochi mesi la versione online del settimanale ha voluto rivolgere le sue attenzione al mondo reggae e dancehall ma con poca fortuna. Ricordiamo tutti l’articolo (e le successive polemiche) di fine 2015 in cui Billboard sentenziò che l’artista reggae dell’anno fosse Joss Stone.
Questa volta le critiche sul magazine sono piovute in seguito ad un articolo apparso sul sito il 2 marzo ed in cui si parlava del singolo Work di Rihanna. All’interno dell’articolo si faceva riferimento a Sean Paul che è stato indicato come “il re della dancehall”. Una definizione che è saltata agli occhi di tutti gli appassionati di questo genere che, subito, hanno voluto commentare tale affermazione.
Ci sono due cose essenziali che dobbiamo imparare prima di parlare di dancehall: la prima è che i giamaicani sono molto “permalosi” e quindi bisogna fare attenzione a quello che si scrive (vedi Work che è stato definito Tropical House con la conseguente e giusta rivolta dei sostenitori giamaicani); la seconda è che se si parla di dancehall non bisogna mai schierarsi a favore di un cantante perché è certo che ci tireremo contro i fan del suo “rivale”. E così non appena Sean Paul è stato etichettato come il re della dancehall, i sostenitori di Beenie Man non hanno potuto fare a meno di far presente che di King of Dancehall ne esiste solamente uno. Non sono mancate neanche le polemiche di coloro che invece sostengono Vybz Kartel, come MC Nuffy che ha affermato: “Beenie Man e Yellowman hanno fatto il loro corso come re della dancehall. Adesso è il momento in cui il trono è di Vybz Kartel“.
Il popolare mc si è anche chiesto come sia possibile che un magazine come Billboard possa definire Sean Paul il re della dancehall e sulla stessa linea di pensiero ci sono anche altri personaggi noti come Ruddy Isaacs, fratello e manager di Gregory Isaacs, che sostiene che Sean Paul non ha fatto ancora così tanto per essere considerato il numero uno e che per lui il re indiscusso rimane Yellowman. Ed anche per il veterano produttore Clevie, del duo Steely e Clevie, nonostante artisti come Shabba Ranks e Ninjaman, il numero uno resta Yellowman.