Sono passati oltre due anni da quando vi parlammo di un documentario sugli Steel Pulse, prodotto da Driftwood Pictures e che sarebbe dovuto uscire nei mesi successivi. Poi, come spesso accade con progetti inerenti al reggae dove è difficile trovare una distribuzione e ancora di più qualcuno che sostenga le spese, non si è saputo più nulla. Addirittura alcuni trailer del documentario che si sarebbe dovuto chiamare Steel Pulse – The Definitive Story, sono stati cancellati dal web.
Nessuna notizia, fino a quando negli scorsi giorni è apparso sui social della band britannica un messaggio: “Questa settimana ci saranno novità sul documentario degli Steel Pulse“. Puntuali le news sono arrivate anche se abbiamo appreso con stupore che il titolo è cambiato in Dreadtown: ci viene il dubbio se si tratti dello stesso progetto ma il fatto che anche questo sia prodotto da Driftwood Pictures, ci fa pensare che sia proprio lo stesso documentario che ha subito grandi cambiamenti, a partire dal titolo.
Questa volta però sembra che si faccia sul serio, al punto che è stata lanciata una campagna crowdfunding: nessuno investe nel reggae? E allora si chiede mano ai fan come è stato fatto recentemente con Holding on to Jah, documentario sul movimento rasta realizzato da Harrison Stafford. La somma minima da raggiungere è 40mila dollari in trenta giorni e già nel primo giorno di campagna sono stati raccolti 2mila dollari. Il film sarebbe quasi pronto ed il crowdfunding servirà per portare il film, nel 2016, nelle sale cinematografiche.
Dreadtown vede la regia di Yoni Gal e di Mike Lerner e la partecipazione di numerosi artisti della scena reggae come Rita Marley, Alborosie, Burning Spear, UB40, Alpha Blondy, Damian Marley, Ziggy Marley, Aswad ma anche nomi personaggi extra-reggae come John Lydon dei Sex Pistols, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers e perfino il creatore dei Simpsons Matt Groening. La pellicola racconta, attraverso filmati rari e testimonianze preziose, la storia di una band britannica, gli Steel Pulse, che dalle turbolenze razziali del 1970 sono riusciti ad emergere fino a diventare una delle band più note e apprezzate del mondo.
Se volete scoprire di più e partecipare alla campagna, visitate il sito indiegogo.com. Qui di seguito il video teaser del film.