Continua il dibattito sull’attuale situazione musicale in Giamaica, tema ormai all’ordine del giorno e più volte sollevato dai veterani della scena reggae. L’ultimo a puntare il dito contro le radio dell’isola è Freddie McGregor che dopo aver annunciato un nuovo album in uscita nei prossimi mesi, è tornato a parlare soffermandosi proprio sulla qualità della musica trasmessa dalle emittenti giamaicane.
“Sono finiti i tempi in cui una buona canzone meritava l’airplay e veniva trasmessa. Oggi non importa chi sei: se Bob Marley fosse ancora presente, avrebbe trovato difficoltà a ottenere dei passaggi in radio in Giamaica” è quanto sostiene McGregor che ha anche aggiunto: “Semplicemente non sembriamo amare la nostra musica come eravamo abituati“.
Il problema è anche la mancanza di etichette che spingono il reggae a livello internazionale. Il cantante giamaicano, infatti, ricorda che negli anni novanta erano molteplici le label a farsi concorrenza, mentre oggi non è così: “Negli anni novanta, la VP Records aveva solidi concorrenti negli Stati Uniti come la RAS Records e la Heartbeat Records Jet Star, mentre Greensleeves dominava il mercato britannico“.
Recentemente anche gli Heptones avevano sollevato una problematica analoga, chiedendo più rispetto per la foundation e per i veterani di questa musica.