In una recente intervista al The Gleaner, il veterano artista reggae Echo Minott ha detto la sua sull’attuale situazione della musica giamaica, facendo il punto anche sugli artisti che stanno dominando l’isola ma che a suo parere non riscuotono successo nel mercato europeo.
Dalle parole di Echo Minott si capisce che il suo pensiero è in contrapposizione a quello espresso nei giorni scorsi da Johnny Clarke che invece sostiene i giovani giamaicani, trovando spiegazioni a quelle liriche considerate volgari da molti. Proprio su questo punto il deejay, noto all’anagrage come Noel Phillips, si sofferma dicendo: “Il mercato musicale è cambiato. Le nuove generazioni sono troppo influenzate dall’hip hop e parlano troppo di sesso nei loro testi. In pochi continuano a fare il vero reggae“.
Per questo motivo Echo Minott sostiene che la maggior parte degli artisti giamaicani attuali non potranno ottenere successo in Europa perchè il contenuto delle loro canzoni non soddisfano i gusti del pubblico europeo. Ma come si può rimediare a tutto questo? Il giamaicano consiglia un ritorno al passato, proponendo liriche pro-ganja, anti babilonia e tirando nuovamente fuori le radici della cultura giamaicana.
Echo Minott si è recentemente esibito sul palco del Rebel Salute, dopo ben quindici anni che non proponeva concerti in Giamaica. Successivamente è partito per l’Europa dove si esibirà con diversi show tra cui anche in Italia.