Si sono tenuti domenica 29 gennaio i funerali di Nambo Robinson, il celebre trombonista scomparso a soli 67 anni lo scorso 25 gennaio in seguito ad un attacco di cuore. La funzione si è svolta presso la moschea Masjid Al Salaam di St. Andrew in quanto il musicista era un musulmano devoto.
Come spesso avviene in Giamaica, l’ultimo saluto a Nambo non è stata una giornata triste ma un modo per tributare uno dei più grandi artisti che l’isola abbia avuto: erano più i volti sorridenti che quelli in lacrime. A ricordare Ronald Robinson si sono presentati numerosi artisti celebri del reggae: da Dean Fraser a Chronixx, da Clive Hunt a Sly Dunbar ma anche Freddie McGregor, Leroy Brown, Tony Rebel, Lloyd Parks, Earl “Chinna” Smith, Tyrone Downie, Marcia Griffiths, Tarrus Riley e Ken Boothe, oltre a numerosi altri.
“Ho perso la mia mano destra” ha detto Dean Fraser, raccontando che conosceva Nambo da quasi 50 anni e con cui ha condiviso numerosi successi: entrambi hanno preso parte a brani come Ambush In The Night e Wake Up And Live di Bob Marley, Love Has Found Its Way di Dennis Brown o International Herb dei Culture. “Tutto quello che ho raggiunto è stato fatto con Nambo” ha concluso Fraser.
“Il reggae ha perso uno dei suoi più grandi elementi. Nambo non ha mai pensato al denaro, pensava solo alla musica” ha invece detto il manager Copeland Forbes mentre Dennis Howard lo ha così ricordato: ” Ci lascia un gigante buono che ha saputo influenzare chiunque abbia avuto la fortuna di intrecciare il suo cammino“.