Con la conclusione dell’anno, accade puntualmente di tirare le somme sugli ultimi dodici mesi: si assegnano premi, si stilano classifiche e si analizzano i momenti alti e bassi dei principali artisti della scena. Quella che vi proponiamo oggi è una delle prime classifiche che hanno come obiettivo quello di elencare i migliori dischi, i migliori singoli o gli artisti dell’anno.
A darci una mano c’è il sito largeup.com, specializzato in queste particolari classifiche e che ci offre annualmente. La prima che ci viene offerta è quella che elenca le migliori quindici canzoni dancehall dell’anno: al primo posto non poteva che esserci colui che viene considerato il re indiscusso di questo genere, Vybz Kartel. World Boss è al comando con il brano Dancehall, pubblicato lo scorso marzo e primo estratto del suo ep The Viking(Vybz is King). Scorrendo la top15 troviamo Busy Signal, presente sia con Text Message al secondo posto che con What If al nono posto. Due “nomination” anche per Popcaan che oltre al suo brano Rup Rup, è presente nella combo con Jamie XX e Young Thug, a consacrare un anno che lo ha visto trionfare ai Mobo Awards.
Nella classifica troviamo anche artisti della nuova generazione come Vershon o Alkaline mentre pesa l’assenza sia di Beenie Man, nonostante abbia pubblicato un nuovo disco e diversi brani come Shoot Out, Straight Marijuana e Wine An Boom, sia di Mr Vegas anche se ultimamente si è dedicato a suoni meno dancehall.
Ecco la top15 (clicca qui brano per ascoltarlo):
- Vybz Kartel – Dancehall
- Busy Signal – Text Message
- Jamie XX feat. Popcaan and Young Thug – Good Times
- Vershon – Inna Real Life
- R City – Locked Away
- Popcaan – Rup Rup (Bad Inna Real Life)
- Future Fambo – Bloodclaute Song
- Aidonia – Nuh Boring Gyal
- Busy Signal – What If
- Mavado – Up Like 7/Boy Like Me
- Dexta Daps – 7Eleven/Shabba Madda Pot
- Kranium – History
- Spice – Needle Eye
- Alkaline – Fleek
- Gyptian – All On Me