La scorsa settimana, esattamente giovedì 3 dicembre, è andato a fuoco lo studio in Svizzera di Lee Scratch Perry. Una candela, dimenticata accesa dall’artista, ha mandato in fumo tutto quello che c’erano all’interno del “laboratorio segreto”, come lo stesso cantante lo chiamava. Oltre a quanto già raccontato la scorsa settimana, ci sono aggiornamenti che non fanno piacere.
Il cantante giamaicano nell’incendio ha perso anche diversi brani inediti, mai rilasciati, e di cui non erano state fatte copie di backup. Canzoni che quindi, molto probabilmente, non ascolteremo mai. Ad ammetterlo è stata la moglie Mirielle Perry che in una recente intervista ha detto: “Lui salva tutto su chiavette usb e se gli chiedo di farne una copia, per assicurarsi che non succeda niente, lui non me le vuole dare perché dice che non gli piace dare via la sua energia. Ecco come la pensa“.
Ricordiamo che questo è il secondo incendio che colpisce uno studio di Lee Perry e la stessa moglie ammette che ha dovuto nel tempo prendere diverse precauzioni ma che, purtroppo, non sono servite: “Lui è sempre distratto e negligente. Devo nascondere tutto quello che può accendere e bruciare: ama le candele ma non presta attenzione e pensa che non gli può accadere nulla” ha concluso Mirielle Perry.