Nel 2013 all’aeroporto internaizonale Norman Manley di Kingston, Popcaan aggredì un poliziotto. Il cantante stava lasciando l’isola e venne fermato per un controllo bagagli al quale si rifiutò di sottoporsi. Ne nacque una colluttazione con l’artista dancehall che imprecò e colpì in volto l’agente con una bottiglia, procurandogli alcune ferite.
Sono passati quasi tre anni da quell’episodio e il cantante si è giudicato colpevole per quanto accaduto rifiutando quindi la possibilità di difendersi. Adesso Andre Sutherland, il vero nome di Popcaan, è stato condannato a sei mesi di reclusione o al pagamento di una multa di 25mila dollari. Non è ancora noto quale sarà la condanna definitiva ma considerando la disponibilità economica dell’artista, non crediamo che a breve sarà preparata una cella.