Nel corso dell’intervista realizzata lo scorso luglio, Harrison Stafford, frontman dei Groundation, ci aveva annunciato che il documentario Holding On To Jah sarebbe uscito il 2 novembre, e così è stato. Una data non scelta a caso visto che il 2 novembre è stato il giorno in cui ricorreva l’ottantacinquesimo anniversario dall’incoronazione di Haile Selassie I.
Ma cosa è e di cosa parla Holding On To Jah? È un documentario definito storico-educativo che racconta la storia del Movimento Rasta e della Giamaica anche tramite la voce e le testimonianze di artisti e band del calibro di Israel Vibration, Congos e Abyssinians. Le riprese del film sono iniziate addirittura nel 1999 e sono andate avanti per tutti questi anni, inizialmente senza una vera e propria trama sui cui basarsi che è stata delineata solo nel 2006.
Il documentario contiene, ovviamente, tanto reggae che è parte fondamentale del film. Ogni traccia presente e stata scelta accuratamente ed al suo interno troveremo canzoni come Guns of Navarone dei The Skatalites, Why Worry degli Israel Vibration, Oh Mr. DC di Sugar Minott, Children Crying e Solid Foundation dei The Congos , Satta Massagana e African Race degli Abyssinians e tanti altri brani di artisti come Culture, The Mystic Revelation of Rastafari e Don Carlos.
Holding On To Jah sarà disponibile in digitale e sarà disponibile sia l’acquisto che il noleggio streaming. Inoltre sarà acquistabile anche la copia fisica in dvd con sottotitoli in inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco (speriamo anche italiano). Concludiamo ricordando che il progetto è stato realizzato anche grazie alle campagne crowdfunding lanciate sui siti Indiegogo e Kickstarter: chi ha contribuito sta già ricevendo a casa sia il dvd che la maglietta di Holding On To Jah. Per tutti gli altri sarà presto disponibile l’acquisto.