La lunga vicenda processuale e post-processuale di Buju Banton pare sia arrivata ai titoli di coda. Il cantante giamaicano ed i suoi avvocati hanno accolto la proposta dei procuratori federali degli Stati Uniti firmando un accordo, già approvato dal giudice distrettuale James S. Moody Jr., che prevede uno sconto di pena di cinque anni per il cantante. In cambio i legali dovranno rinunciare ad ogni tipo di appello.
Una sorta di patto che ha il sapore di arresa per Banton, costretto a rinunciare ad ogni forma di dimostrazione della sua innocenza e ad arrendersi al fatto che dovrà passare ancora quasi quattro anni in carcere: lo rivedremo in liberà nel febbraio del 2019.
Nel dicembre 2009 Buju Banton venne arrestato dopo essere stato trovato in possesso di una grande quantità di cocaina e di una pistola: nel febbraio 2011 venne condannato, per traffico di droga, a dieci anni di reclusione mentre il processo per detenzione di arma da fuoco venne più e più volte rimandato a causa di alcune irregolarità di un giurato. L’accordo prevede proprio che decada la condanna di detenzione di arma da fuoco che prevedeva altri cinque anni di detenzione.