Grande clamore intorno alle parole pronunciate da Shaggy. In una sua recente intervista rilasciata al Miami New Times e velocemente diffusa in rete e riportata da prestigiosi quotidiani europei come il The Independent, Mr. Bombastic ha voluto esprimere il suo pensiero riguardante il terrorismo che può essere riassunto in poche parole: meno bombe, più reggae e ganja.
Per il cantante giamaicano, la più potente arma per fermare l’Isis è la musica, descritta come un mezzo così emozionante che non può portare azioni negative: “Quando ascolti musica reggae, possono accadere solo due cose: o metti incinta una donna o ti elevi spiritualmente” ha detto Shaggy. Orville Richard Burell, questo il suo vero nome, ha poi continuato: “Chi taglia la testa a delle persone, deve essere considerato solo un malato. La musica evoca emozioni e chi ascolta reggae non gli passa per la testa di decapitare qualcuno“. Per Shaggy però la soluzione non è solo la musica reggae ma anche della buona ganja giamaicana: “La gente non vuole uccidere, vuole amare: proviamo a distribuire all’Isis dell’erba giamaicana e vi assicuro che ci sarà la pace“.
Tentare non nuoce ed infondo anche gli hippy, negli anni sessanta, come ideale di pace usavano slogan come “mettete dei fiori nei vostri cannoni“. Questa volta è ganja ma sempre di una pianta si tratta.