A distanza di tre anni esatti dalla sentenza che lo condannò all’ergastolo per l’omicidio di Clive “Lizard” Williams, per Vybz Kartel si potrebbero aprire nuovi scenari. È stata, infatti, accolta la richiesta per un processo di appello che, nei lunghi tempi del sistema giudiziario della Giamaica, potrebbe anche ribaltare la prima sentenza.
“È solo un primo e piccolo passo ma fondamentale ed importantissimo per il mio assistito” ha commentato l’avvocato di Kartel. La strada resta comunque in salita perché un processo di appello non garantisce la libertà immediata dell’artista giamaicano ma è già qualcosa: il giudice che ha accolto la richiesta, ha sentenziato che sul caso ci sono un numero importante di dubbi da giustificarne un riesame. La prima udienza è fissata per il mese di settembre ed il processo di appello potrebbe richiedere anche cinque anni prima di una sentenza definitiva. Se, anche in questo caso, Kartel dovesse perdere per lui significherebbe scontare la condanna a vita.
Intanto, parallelamente, prosegue anche l’altro caso riguardante il giurato corrotto che, durante il processo a Vybz Kartel, avrebbe tentato di corrompere altri giurati per far votare per la non colpevolezza. In queste ore è uscita la notizia che, per l’ennesima volta, il processo è stato rimandato all’11 aprile. Livingston Cain, questo il nome del giurato, rischia fino a cinque anni di carcere se venisse riconosciuto colpevole.