Che la marijuana sia anche un potente medicinale nono lo scopriamo di certo oggi ma sono ancora in molti che, al sentire nominare il nome di questa pianta, pensano esclusivamente ad una dannosa droga. E purtroppo è ancora questa l’immagine che i media, e non solo, ne fanno passare.
Quello che potrebbero invece mostrare, è che come l’uso di marijuana in un uomo affetto da morbo di Parkinson potrebbe migliorare di molto la sua giornata. Larry Smith, ex poliziotto e colpito dal Parkinson circa venti anni fa, è il protagonista di un documentario che dimostra quali benefici sta portando l’uso di marijuana nella sua vita.
La malattia ha effetti gravi su Larry: non solo tremori degli arti ma anche perdita della voce e movimenti incontrollati. Nel video pubblicato in rete, in particolare nella terza parte del mini documentario, possiamo vedere il prima ed il dopo aver usato marijuana. Larry sembra una persona completamente diversa ed è lui stesso il primo a meravigliarsi dell’effetto calmante che ha la marijuana sul Parkinson.
A fine video è possibile ascoltare anche le parole di Daniele Piomelli, scienziato italiano molto apprezzato all’estero nonché professore di farmacologia all’University di California, Irvine.