Clamorose novità giungono dal caso Buju Banton. A lanciare la notizia è stato il magazine Tampa Bay Tribune che nei giorni scorsi ha riportato un articolo in cui veniva scritto che l’artista giamaicano aveva fatto richiesta di un suo trasferimento in Giamaica, dove avrebbe scontato il resto della sua pena. A questa voce se ne è aggiunta una delle ultime ore: pare infatti che gli avvocati del cantante abbiano presentato in tribunale la richiesta per la scarcerazione anticipata del loro assistito, sulla base di alcune recenti modifiche alle leggi americane riguardanti i reati di droga.
Ricordiamo infatti che Buju Banton è attualmente detenuto negli Stati Uniti, dove sta scontando una pena di 10 anni dopo essere stato condannato nel febbraio del 2011, pochi giorni dopo aver vinto il Grammy Awards con l’album Before the Dawn. Attualmente detenuto a McRae, in Georgia, la sua scarcerazione è prevista per il 2019 ma in queste ore le speranze si sono nuovamente accese anche se la vicenda è più che complicata e la strada tutta in salita. Per prima cosa tale possibilità potrebbe concretizzarsi solo dal novembre del 2015 e questo significa ancora quasi un anno dietro le sbarre. Inoltre le modifiche apportate alla legge riguardano coloro che hanno collaborato alle indagini e che quindi si sono dichiarati colpevoli: sappiamo benissimo che Buju Banton si è sempre dichiarato innocente. Un primo passo sarebbe quello di ammettere le proprie colpe ma tutti dubitano che l’artista confessi un crimine che sa di non aver commesso.
I legali potrebbero comunque accontentarsi di uno sconto di pena e un trasferimento in Giamaica: per questo motivo nella loro mozione hanno fatto leva sulla buona condotta in carcere dell’imputato e sulla sua partecipazione a lavori utili sin dai primi giorni dalla sua incarcerazione.