La Giamaica si immobilizzata per salutare il suo campione: Usain Bolt ha annunciato da tempo il suo ritiro che avverrà dopo i mondiali di Londra che si terranno nel mese di agosto. A due mesi dalla rassegna iridata ha voluto salutare il suo popolo con un ultima corsa in terra giamaicana.
Ieri, sabato 10 giugno, un intero popolo si è fermato per assistere all’ultima di Bolt che ha corso davanti ad un National Stadium di Kingston dove sono affluiti circa 30mila spettatori. Un 100 metri non spettacolare, chiuso con un tempo di 10”03, ben lontano dai record a cui ci ha abituato: per una volta il tempo non importava a nessuno e alla fine hanno prevalso più le emozioni al resto.
“È andato tutto bene, ma non credo di essere mai stato così nervoso per un 100. Penso sia stata forse una delle miei peggiori gare. Era la mia prima gara da gennaio e volevo solo evitare di farmi male. Ho messo su uno spettacolo per il pubblico e mostrato loro quanto sono grato per il sostegno ricevuto nel corso degli anni” ha detto a fine gara Bolt che al taglio del traguardo è stato accolto da fuochi d’artificio e dal fragoroso applauso del pubblico che ha accompagnato il suo giro d’onore.