Nei giorni scorsi aveva annunciato che in futuro proporrà meno concerti: adesso Ken Boothe è invece più polemico e riporta alla luce una problematica che molti artisti della sua generazione avevano già sollevato in passato. Stiamo parlando del sistema di promozione discografica che, a quanto pare, non è quello giusto in Giamaica.
Il problema sollevato da Ken Boothe e che radio e mezzi di informazione locali si focalizzano esclusivamente sui vecchi successi degli artisti della sua generazione, tralasciando totalmente i nuovi lavori che vengono proposti: “Quando sono in tour in Europa o in Giappone, le persone sanno le canzoni, ma qui in Giamaica poche persone le conoscono“. Una situazione assurda, considerando che l’isola giamaicana è sempre il punto di riferimento per tutti gli amanti della musica reggae ed è la terra dove tutti guardano per conoscere le hit del momento.
Sappiamo però che in Giamaica non tutto funziona benissimo ed una polemica simile si era sollevata lo scorso anno quando alcuni artisti attivissimi in Europa, non trovavano consensi nella terra del reggae proprio a causa di un sistema di promozione sbagliato: se Ken Boothe si lamenta che le sue nuove canzoni non vengono trasmesse, c’è chi invece sostiene che le radio locali non siano propense a selezionare reggae straniero, come riferì in una vecchia intervista il produttore Aldin ‘Smood Face’ Taylor.
Tornando a Ken Boothe, ha anche detto di aver registrato e prodotto il suo ultimo album, Journey, interamente in Giamaica ma la gente non ha familiarità con questo nuovo lavoro. “Nononostante ciò, continuerò ad esibirmi in Giamaica, qui c’è la radice del reggae” ha aggiunto il cantante classe 1948 che poi ha concluso “Nei miei show avrò un grande repertorio ma non mancheranno le nuove canzoni di Journey“.