Adesso è ufficiale: Sizzla tornerà ad esibirsi negli Stati Uniti dove mancava dalla bellezza di otto anni. Era infatti il 2008 quando, a lui e numerosi altri artisti, venne revocato il visto che permette di entrare nel paese. I motivi? Sempre i soliti: le sue dichiarazioni anti-gay che anche in queste settimane hanno fatto saltare la sua presenza al Reggae Geel in Belgio.
A mister Kalonji adesso viene data una nuova possibilità: il primo settembre sarà tra i protagonisti, insieme a Mr Vegas, Bugle, Richie Spice ed altri, del Reggae On The River festival nel nord della California. “New York è al massimo livello di allerta per il ritorno di Sizzla. Non ho mai visto una tale risposta per il ritorno di un artista in questo paese” ha detto Bobby Clarke, responsabile di Irie Jam Radio.
Adesso tutto dipenderà da Sizzla ma non sono esclusi problemi derivanti dalla reazione della comunità gay locale che potrebbe, come successo in passato, portare a manifestazioni contro il cantante ed in casi estremi anche alla cancellazione dell’esibizione.